Trigger warning, L'oceano in fondo al sentiero, Cose fragili
Nuovo appuntamento con Vivere (d)i libri , la rubrica che ospita le mie brevi, brevissime, anzi telegrafiche recensioni. Rubrica che, tra l'altro, ha ormai assunto un carattere tematico: e il tema di oggi è Neil Gaiman . Neil è il mio scrittore vivente preferito, ma chissà perché ne ho parlato sempre poco nel blog. Prenderemo in considerazione non il suo Sandman - che è la cosa migliore che io abbia mai letto, aperta e chiusa parentesi -, perché con Sandman ci vorrebbero altro che brevi recensioni, ci vorrebbe un blog dedicato; bensì alcuni dei suoi lavori più o meno recenti. TRIGGER WARNING Una raccolta di racconti pubblicata nel 2014 che dimostra che Gaiman ci sa ancora fare. Eccome. Non so voi, ma negli anni ho avuto l'impressione che, qualunque cosa scrivesse, a prescindere dal suo valore, le giurie le assegnassero a tavolino una carriolata di premi. Il che ci sta anche, visto che Sandman ha già vinto tutti i premi possibili ma non per questo ha esaurito il suo valo