Il posto era vuoto

Ogni tanto mi ricordo che questo blog si chiama Psicologia e Scrittura e, pertanto, si deve occupare anche di scrittura. Della mia scrittura in particolare, ché di quella degli altri parlo già diffusamente. Non voglio farla lunga: questo è un racconto che ho trovato in mezzo ai miei vecchi file, e che ho scritto, mi pare, l'anno scorso. Spero vi possa piacere.




A proposito di scrittura, che fine ha fatto Galvano, il romanzo a cui stavo lavorando? Be', l'ho mandato a tredici Editori medio-grossi. Per ora infatti, nonostante la mia lotta interiore, sono ancora orientato verso la pubblicazione tradizionale. In non meno di sei mesi e in non più di due anni dovrei avere le loro risposte. Intanto il dattiloscritto è lì, sta bene e vi saluta. Ho comunque intenzione di scriverci sopra un articolo, quindi stay tuned!

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