I meglio articoli (Ottobre - Novembre 2015)


Tutti i miei articoli dovrebbero avere titoli come questo

Oggi si inaugura una nuova rubrica di Psicologia e Scrittura, in cui si parlerà, metaletterariamente o metainternettamente, del blog stesso: dei suoi articoli, della sua storia e del riscontro ottenuto dal pubblico.
Iniziamo subito.

Oltre che psicologo, io sono anche scrittore - nel senso di "persona che è usa a scrivere". Quindi i tempi e le dimensioni del blog sono una tortura, per me: sfornare (almeno) due articoli a settimana, e mai troppo lunghi, tende ad appiattire su un livello piuttosto basso la qualità del mio lavoro. Per questo credo che per un po' diminuirò i ritmi di produzione sul blog. Meno contenuti, ma almeno respiro ˄___˄
In questa rubrica, a uso interno, stilerò comunque un elenco degli articoli megli (o meno peggi) che ho realizzato nell'arco di un mese (circa). Giusto per essere chiari. Sarà inoltre aggiunto il TAG I Meglio Articoli a ognuno dei suddetti, sperando che il lettore occasionale ci incappi e legga solo quelli.
In questa rubrica terrò anche uno spazio per scrivere qualche considerazione generale sul blog, se serve... ma così, solo per gradire, come quando a trent'anni compri ancora l'uovo a Pasqua.

I lettori occasionali di Gesù Cristo

So! Gli articoli di cui, a distanza di un mese, ancora non mi vergogno, sono:


Il primo articolo che ho realizzato per questo blog e che m'è rimasto nel cuore. Flash Fact: il titolo precede l'articolo, ma era così fiko che volevo usarlo a ogni costo. È una variazione "psicologica" de La Scimmia sulla Schiena, inteso più che come modo di dire proprio come titolo del libro di William Borroughs. Quindi non si intende assolutamente, e su questo voglio essere chiaro, che il paziente, sul lettino, sia come una scimmia che non capisce nulla.



Questo è il secondo articolo pubblicato sul blog, e il primo nella sezione "Letteratura". Il Codex rimane un oggetto di rara bellezza, e nel mio caso associato a ricordi piacevoli; sono contento di avere inaugurato la parte Scrittura di Psicologia e con un articolo dedicato a lui.


EDIT: nella prima versione del testo l'articolo parlava del Codex come di un libro che era "un'opera d'arte" come se fosse una singolarità. In effetti ogni libro dovrebbe essere un'opera d'arte. In un secondo momento ho ovviato a questo problema parlando di "opera d'arte figurativa" o, metaforicamente, "galleria d'arte". Ma molti hanno letto ancora la prima, imprecisa, versione.


Questo articolo mi piace perché è breve, moderatamente divertente, ricco di informazioni "serie" e senza sbavature. Basta e avanza per farlo entrare nei meglio articoli, credo. Dovrebbero essere tutti così.




Finiti i meglio articoli, prima di chiudere un'ultima nota sul post La Sentinella e il Signor Brown [qui], che in una prima stesura conteneva anche una sezione storica riguardante la space opera. Questa sezione è stata tolta, perché mi dava l'impressione che allungasse eccessivamente il brodo; rivista e leggermente ampliata e pubblicata in un altro articolo, La Sentinella e la space-opera [qui]. La maggior parte delle persone, comunque, ha letto la prima versione del post.

A oggi, il numero di visualizzazioni totali sul blog è di circa 6600. Questo è quanto: un mese (e un po' di più) di vita è passato, un altro ne passerà. Stay tuned!

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